Attachment 48241 Details for Bug 77275 – hb-install-about.xml

hb-install-about.xml

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Creator: Stefano Pacella (RETIRED)

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>
>
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>
><version>1.29</version>
><date>2005-01-04</date>
>
><section>
><title>Introduzione</title>
><subsection>
><title>Benvenuto</title>
><body>
>
>
>Innanzitutto un caldo <e>benvenuto</e> a Gentoo. Si sta per entrare nel
>mondo delle possibilitÃ  e delle performance. Tutto Gentoo gira intorno alle
>possibilitÃ . Durante l'installazione di Gentoo questo concetto viene
>chiarito piÃ¹ volte; Ã¨ possibile scegliere quanto vogliate compilare autonomamente,
>come installare Gentoo, che logger di sistema utilizzare, e molto altro.
>
>
>
>Gentoo Ã¨ una veloce e moderna pseudodistribuzione con una architettura semplice
>e flessibile. Gentoo Ã¨ stata costruita con software libero e non nasconde agli
>utenti i meccanismi che ne stanno alla base. Portage, il sistema di gestione
>dei pacchetti utilizzato da Gentoo, Ã¨ scritto in Python: Ã¨ semplice
>quindi esaminare e modificare il sorgente. Il sistema di pacchetti di
>Gentoo Ã¨ basato sui sorgenti, sebbene sia anche compreso il supporto per
>precompilati, e la configurazione di Gentoo avviene tramite semplici
>file di testo. In altre parole Ã¨ tutto alla luce del sole.
>
>
>
>E' molto importante comprendere che le <e>scelte</e> sono ciÃ² che
>sta alla base di Gentoo. L'obiettivo Ã¨ di non forzare mai l'utente
>a qualcosa che non desidera. Nel caso si abbia un'impressione diversa Ã¨ possibile
><uri link="http://bugs.gentoo.org">segnalarlo</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>Struttura dell'installazione</title>
><body>
>
>
>L'installazione di Gentoo puÃ² essere divisa in una procedura
>di dieci passi elementari, corrispondenti ai capitoli 2-11. Ogni
>passo ha come risultato uno stato intermedio:
>
>
><ul>
><li>
>Al termine del passo 1, Ã¨ pronto l'ambiente di lavoro per l'installazione
>di Gentoo
></li>
><li>
>Al termine del passo 2, Ã¨ stata configurata la connessione ad internet per l'installazione;
>questo passo Ã¨ opzionale
></li>
><li>
>Al termine del passo 3, gli hard disk sono stati inizializzati ad
>accogliere l'installazione Gentoo
></li>
><li>
>Al termine del passo 4, l'ambiente di installazione Ã¨ pronto e
>ci si chroota nel nuovo ambiente
></li>
><li>
>Al termine del passo 5, i pacchetti di sistema, identici per
>ogni genere di installazione, sono stati installati
></li>
><li>
>Al termine del passo 6, Ã¨ stato configurato il kernel
></li>
><li>
>Al termine del passo 7, sono stati scritti la maggior parte
>dei file di configurazione Gentoo
></li>
><li>
>Al termine del passo 8, sono stati installati una serie di strumenti
>di sistema, da scegliere da una lista
></li>
><li>
>Al termine del passo 9, il proprio bootloader preferito Ã¨ stato installato
>e configurato e si ha a disposizione il proprio ambiente Gentoo
></li>
><li>
>Al termine del passo 10, si Ã¨ pronti ad utilizzare Gentoo
></li>
></ul>
>
>
>Al momento in cui si presenta una scelta viene fatto il possibile
>per illustrare quali siano i pro e i contro. La guida continua
>con una scelta di Default, indentificata come &quot;Default: &quot;
>nel titolo. Le restanti possibilitÃ  vengono indicate come
>&quot;Alternative: &quot;. La scelta di default in generale
><e>non</e> Ã¨ quella raccomandata, Ã¨ semplicemente quello che si
>pensa che faccia la maggior parte degli utenti.
>
>
>
>A volte puÃ² essere intrapreso un passo opzionale. In questo caso
>il passo viene segnato come &quot;Opzionale: &quot; e non Ã¨ dunque
>indispensabile per l'installazione di Gentoo. In ogni caso alcuni
>passi opzionali dipendono strettamente da decisioni prese in
>precedenza. Viene quindi messa in luce la questione in tali occasioni, sia
>prima che venga intrapresa la scelta, sia prima della descrizione
>del passo opzionale.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>Quali sono le opzioni?</title>
><body>
>
>
>Si puÃ² installare Gentoo in molti modi differenti. Si puÃ² scaricare e installare da uno dei LiveCD (CD di installazione), si puÃ² farlo da un'altra distribuzione giÃ  esistente, da un CD bootabile (come Knoppix), da un ambiente avviato via rete, da un floppy ecc.
>
>
>
>Questo documento tratta dell'installazione tramite il LiveCD Universale, un CD bootable, che contiene tutto ciÃ² di cui si ha bisogno per installare ed eseguire Gentoo Linux. Si puÃ² anche usare uno dei CD di pacchetti per installare un sistema completo in pochi minuti, dopo aver installato il sistema base Gentoo.
>
>
>
>Con questo metodo non si utilizzeranno subito le ultime versioni dei pacchetti disponibili; se si desidera questo altro metodo, si vedano le istruzioni di installazione nel <uri link="/doc/it/handbook/index.xml">Manuale Gentoo Linux</uri>.
>
>
>
>Per istruzioni riguardanti altri approcci consultare la
><uri link="/doc/it/altinstall.xml">Guida alternativa all'installazione</uri>.
>E' inoltre disponibile una raccolta di
><uri link="/doc/it/gentoo-x86-tipsntricks.xml">suggerimenti</uri> che potrebbero essere
>una lettura altrettanto utile. Nel caso queste istruzioni sembrassero troppo complesse
>Ã¨ possibile usare una guida piÃ¹ rapida disponibile nella pagina della
><uri link="/doc/it/index.xml">documentazione ufficiale</uri>, se la propria architettura ha questo tipo di documento.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>Problemi</title>
><body>
>
>
>Se durante l'installazione o nella documentazione si trovassero
>problemi Ã¨ possibile controllare l'<uri link="/proj/en/releng/">errata corrige</uri> o
>il sistema di <uri link="http://bugs.gentoo.org">gestione dei bug</uri> e,
>nel caso non fosse un problema giÃ  noto,
>segnalarlo per una rapida soluzione.
>Non c'Ã¨ motivo di temere la reazione degli sviluppatori a cui
>vengono assegnati i bug: sono innocui.
>
>
>
>Notare che, nonostante il presente documento sia specifico per ogni architettura, non mancano
>riferimenti ad altre architetture. Questo avviene a causa del fatto che diverse parti del manuale
>sono comuni a tutte le architetture per evitare duplicazioni e problemi vari. L'intento Ã¨
>comunque quello di limitare i riferimenti alle altre architetture per evitare confusioni.
>
>
>
>Se, nonostante l'attenta lettura del manuale,
>non Ã¨ ben chiaro se il problema riguardi un errore dell'utente,
>o un bug software, cosa effettivamente plausibile nonostante
>i numerosi test, Ã¨ possibile entrare nel canale #gentoo su irc.freenode.net.
>Ovviamente si Ã¨ sempre benvenuti!
>
>
>
>Se ci fossero domande riguardanti Gentoo, Ã¨ possibile consultare
>le <uri link="/doc/it/faq.xml">Risposte frequenti</uri>,
>disponibili nella <uri link="/doc/it/">Documentazione Gentoo</uri>.
>E' possibile inoltre sfruttare le
><uri link="http://forums.gentoo.org/viewforum.php?f=40">FAQ</uri>
>disponibili sui <uri link="http://forums.gentoo.org">forum</uri>.
>Se ancora il dubbio rimanesse irrisolto si puÃ² entrare in
>#gentoo su irc.freenode.net dove parecchi esperti sono
>sempre disponibili.
>
>
></body>
></subsection>
></section>
><section>
><title>Rapida installazione con la Gentoo Reference Platform</title>
><subsection>
><title>Cos'Ã¨ la Gentoo Reference Platform?</title>
><body>
>
>
>La Gentoo Reference Platform, d'ora in poi GRP, Ã¨ un'insieme di pacchetti precompilati che
>gli utenti possono utilizzare durante l'installazione di Gentoo per velocizzare il
>processo. La GRP comprende praticamente tutti i pacchetti necessari per ottenere
>un'installazione di Gentoo completamente funzionante. E non solo sono disponibili i pacchetti necessari ad avere un'installazione di base in poco tempo, ma anche tutti i pacchetti piÃ¹ voluminosi (come KDE, xorg-x11, GNOME, OpenOffice e Mozilla)..
>
>
>
>Questi pacchetti perÃ² non vengono mantenuti nel corso dell'esistenza della
>distribuzione Gentoo. Vengono semplicemente resi disponibili ad ogni rilascio ufficiale di
>Gentoo e servono solo ad avere un'installazione funzionale in breve. E' possibile
>aggiornare il proprio sistema in seguito senza dover interrompere il
>proprio lavoro.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>Come vengono gestiti i pacchetti GRP da Portage</title>
><body>
>
>
>Il proprio Portage Tree, cioÃ¨ l'insieme delle proprie <e>ebuild</e> (che sono file che
>contengono tutte le informazioni utili su un pacchetto, come la descrizione,
>la homepage, gli URL dei sorgenti, le istruzioni di compilazione, le dipendenze, etc),
>deve essere sincronizzato con il set GRP che si desidera usare: le versioni delle ebuild
>e dei pacchetti GRP devono corrispondere.
>
>
>
>Per questo motivo si puÃ² solo beneficiare dei pacchetti GRP forniti da Gentoo, quando si effettua questo metodo di installazione. GRP non Ã¨ disponibile per coloro che sono interessati ad installare con le ultime versioni dei pacchetti disponibili.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>DisponibilitÃ  dei GRP</title>
><body>
>
>
>Non tutte le architetture dispongono di pacchetti GRP. Questo non significa
>che il sistema GRP non sia supportato in tali architetture ma solo
>che non ci sono ancora le risorse necessarie per compilare e testare
>i pacchetti.
>
>
>
>Al momento sono disponibili i pacchetti GRP per le seguenti architetture:
>
>
><ul>
> <li>
> L'architettura x86 (x86, athlon-xp, pentium3, pentium4)
> Notare che i pacchetti x86 (packages-x86-2004.3.iso) sono disponibili
> sui nostri mirror, mentre quelli per pentium3, pentium4 e athlon-xp sono
> disponibili solo via bittorrent.
> </li>
> <li>
> L'architettura amd64 (amd64)
> </li>
> <li>
> L'architettura sparc (sparc32, sparc64)
> </li>
> <li>
> L'architettura ppc (G3, G4, G5)
> </li>
></ul>
>
>
>Se la propria architettura (o sottoarchitettura) non Ã¨ tra quelle elencate, non Ã¨ possibile
>utilizzare i pacchetti GRP durante l'installazione.
>
>
>
>L'introduzione termina qui, si puÃ² continuare con <uri
>link="?part=1&amp;chap=2">Avviare l'installazione con il LiveCD Universale</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
></section>
></sections>

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