Attachment 45553 Details for Bug 73825 – hb-install-hppa-kernel.xml

hb-install-hppa-kernel.xml

hb-install-hppa-kernel.xml (text/plain), 13.72 KB, created by Stefano Pacella (RETIRED) on 2004-12-08 11:11:16 UTC

(hide)

Description:

Filename:

MIME Type:

Creator: Stefano Pacella (RETIRED)

Created: 2004-12-08 11:11:16 UTC

Size: 13.72 KB

patch

obsolete

><?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>
><!DOCTYPE sections SYSTEM "/dtd/book.dtd">
>
>
>
>
>
>
><sections>
>
><version>1.9</version>
><date>2004-11-26</date>
>
><section>
><title>Timezone</title>
><body>
>
>
>Innanzitutto Ã¨ necessario selezionare la propria timezone, in modo che il sistema riconosca in che parte del globo Ã¨ collocato. Per la propria timezone, consultare <path>/usr/share/zoneinfo</path>. Creare dunque un link simbolico a <path>/etc/localtime</path> usando <c>ln</c>:
>
>
><pre caption="Abilitare le informazioni sulla timezone">
># ls /usr/share/zoneinfo
><comment>(Per esempio GMT:)</comment>
># ln -sf /usr/share/zoneinfo/GMT /etc/localtime
></pre>
>
></body>
></section>
><section>
><title>Installare i sorgenti</title>
><subsection>
><title>Scegliere un Kernel</title>
><body>
>
>
>Il cuore, intorno al quale sono sviluppate tutte le distribuzioni, Ã¨ il Kernel di Linux. E' la parte di software compresa tra i programmi e l'hardware. Gentoo dÃ  la possibilitÃ  ai suoi utenti di scegliere tra diversi sorgenti del kernel. Una lista completa delle descrizioni dei kernel disponibili, Ã¨ consultabile nella <uri link="http://www.gentoo.org/doc/it/gentoo-kernel.xml">Guida ai Kernel Gentoo</uri>.
>
>
>
>Per HPPA si hanno <c>hppa-sources</c> per le serie 2.4 e <c>hppa-dev-sources</c> per le serie 2.6. Continuare con l'installazione del sorgente del kernel:
>
>
><pre caption="Installare un sorgente del kernel">
># emerge hppa-sources
></pre>
>
>
>Se si dÃ  un'occhiata a <path>/usr/src</path>, si dovrebbe vedere un link simbolico chiamato <path>linux</path>, che punta al sorgente del kernel:
>
>
><pre caption="Il link simbolico al sorgente del kernel">
># ls -l /usr/src/linux
>lrwxrwxrwx 1 root root 12 Oct 13 11:04 /usr/src/linux -&gt; linux-2.4.24
></pre>
>
>
>Se cosÃ¬ non fosse (cioÃ¨ il link simbolico punta a un sorgente del kernel differente), prima di continuare Ã¨ necessario cambiare il link simbolico:
>
>
><pre caption="Cambiare il link simbolico al sorgente del kernel">
># rm /usr/src/linux
># cd /usr/src
># ln -s linux-2.4.24 linux
></pre>
>
>
>Ora si procede a configurare e compilare il sorgente del kernel. Tutte le architetture possono usare <c>genkernel</c>, che compila un kernel generico come quello usato dal LiveCD. Si tratta perÃ² prima la configurazione "manuale", poichÃ¨ Ã¨ il miglior modo di ottimizzare l'ambiente.
>
>
>
>Se si desidera configurare il kernel manualmente, continuare con <uri link="#manual">Default: Configurazione manuale</uri>. Per chi preferisce usare <c>genkernel</c>, leggere <uri link="#genkernel">Alternativa: Usare genkernel</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
></section>
><section id="manual">
><title>Default: Configurazione manuale</title>
><subsection>
><title>Introduzione</title>
><body>
>
>
>La configurazione manuale del kernel Ã¨ spesso considerata la parte piÃ¹ difficile che ogni utente Linux incontra. Non Ã¨ assolutamente vero -- dopo aver configurato un po' di kernel, l'operazione risulta semplice.
>
>
>
>Una cosa <e>Ã¨</e> perÃ² vera: si deve conoscere il proprio sistema quando si comincia una configurazione manuale del kernel. La maggior parte delle informazioni puÃ² essere raccolta vedendo il contenuto di <path>/proc/pci</path> (o usando <c>lspci</c> se disponibile). Si puÃ² anche eseguire <c>lsmod</c> per vedere che moduli del kernel usa il LiveCD (potrebbe fornire un buon suggerimento su cosa abilitare).
>
>
>
>Andare nella directory del sorgente del kernel, e digitare <c>make menuconfig</c> per visualizzare un menu di configurazione basato su ncurses.
>
>
><pre caption="Aprire menuconfig">
># cd /usr/src/linux
># make menuconfig
></pre>
>
>
>Vengono visualizzate molte sezioni di configurazione. Ecco ora alcune opzioni che devono essere attivate (altrimenti Gentoo non puÃ² funzionare, o non funziona correttamente senza modifiche aggiuntive).
>
>
></body>
></subsection>
><subsection>
><title>Attivare le opzioni indispensabili</title>
><body>
>
>
>Prima di tutto, si deve attivare l'uso di codice/driver di sviluppo e sperimentale. Se non lo si fa, non si ha la possibilitÃ  di utilizzare qualche codice/driver molto importante:
>
>
><pre caption="Selezionare codice/driver sperimentale">
>Code maturity level options ---&gt;
> [*] Prompt for development and/or incomplete code/drivers
></pre>
>
>
>Andare su <c>File Systems</c> e selezionare il supporto per il filesystem che si usa. <e>Non</e> compilarlo come modulo, altrimenti Gentoo non puÃ² montare le partizioni. Selezionare anche <c>Virtual memory</c>, <c>/proc file system</c>, <c>/dev file system</c> e <c>Automatically mount at boot</c>:
>
>
><pre caption="Selezionare il filesystem">
><comment>(Con un kernel 2.4.x)</comment>
>File systems ---&gt;
> [*] Virtual memory file system support (former shm fs)
> [*] /proc file system support
> [*] /dev file system support (EXPERIMENTAL)
> [*] Automatically mount at boot
> [ ] /dev/pts file system for Unix98 PTYs
>
><comment>(Con un kernel 2.6.x)</comment>
>File systems ---&gt;
> Pseudo Filesystems ---&gt;
> [*] /proc file system support
> [*] /dev file system support (OBSOLETE)
> [*] Automatically mount at boot
> [*] Virtual memory file system support (former shm fs)
>
><comment>(Selezionare una o piÃ¹ delle seguenti opzioni necessarie per il proprio sistema)</comment>
> &lt;*&gt; Reiserfs support
> &lt;*&gt; Ext3 journalling file system support
> &lt;*&gt; JFS filesystem support
> &lt;*&gt; Second extended fs support
> &lt;*&gt; XFS filesystem support
></pre>
>
>
>Se si sta usando PPPoE per connettersi a Internet o si sta usando un modem dial-up, si ha bisogno delle seguenti opzioni nel kernel:
>
>
><pre caption="Selezionare i driver necessari per PPPoE">
><comment>(Con un kernel 2.4.x)</comment>
>Network device support ---&gt;
> &lt;*&gt; PPP (point-to-point protocol) support
> &lt;*&gt; PPP support for async serial ports
> &lt;*&gt; PPP support for sync tty ports
>
><comment>(Con un kernel 2.6.x)</comment>
>Device Drivers ---&gt;
> Networking support ---&gt;
> &lt;*&gt; PPP (point-to-point protocol) support
> &lt;*&gt; PPP support for async serial ports
> &lt;*&gt; PPP support for sync tty ports
></pre>
>
>
>Le due opzioni di compressione non sono dannose, ma neppure necessarie; lo stesso vale per <c>PPP over Ethernet</c>, che potrebbe essere usata soltanto da <c>rp-pppoe</c> se configurato in modalitÃ  kernel.
>
>
>
>Chi ne ha bisogno, non deve dimenticare di includere il supporto per la scheda ethernet nel kernel.
>
>
>
>Se si ha un HIL mouse o tastiera, non dimenticarsi di compilare il supporto per loro.
>
>
><pre caption="Attivare il supporto HIL">
>Input core support ---&gt;
> [*] Keyboard support
> [*] Mouse support
> [*] Event interface support
></pre>
>
>
>Se non si ha nessun mouse sulla porta HIL, usare solo il supporto di base:
>
>
><pre caption="Supporto base HIL">
>HIL support ---&gt;
> [*] HIL Keyboard (basic) support
></pre>
>
>
>Se tuttavia si desidera il <e>completo</e> supporto HIL, selezionare le seguenti opzioni:
>
>
><pre caption="Completo supporto HIL">
>HIL support ---&gt;
> [*] HP System Device Controller i8042 Support
> [*] HIL MLC Support
> [*] HIL Keyboard (full) support
> [*] HIL Mouse &amp; Pointer support
></pre>
>
>
>Includere anche il supporto per il driver del display:
>
>
><pre caption="Supporto per il driver del display">
>Graphics support ---&gt;
> [*] Support for frame buffer devices
> [*] HP STI frame buffer device support
> Console display driver support ---&gt;
> [*] STI text console
></pre>
>
>
>Una volta terminata la configurazione del kernel continuare con <uri link="#compiling">Compilazione e Installazione</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
><subsection id="compiling">
><title>Compilazione e Installazione</title>
><body>
>
>
>Ora che il kernel Ã¨ configurato, il prossimo passo sarÃ  la sua compilazione e la sua installazione. Uscire dal menu di configurazione ed eseguire: <c>make dep &amp;&amp; make vmlinux modules modules_install</c>:
>
>
><pre caption="Compilare il kernel">
><comment>(Per kernel 2.4)</comment>
># make dep &amp;&amp; make vmlinux modules modules_install
>
><comment>(Per kernel 2.6)</comment>
># make &amp;&amp; make modules_install
></pre>
>
>
>Quando la compilazione Ã¨ finita, Ã¨ necessario copiare l'immagine del kernel in <path>/boot</path>. Nel prossimo esempio si assume che Ã¨ configurato e compilato <c>vanilla-sources-2.4.24</c> (che potrebbe non essere il giusto kernel per la propria architettura):
>
>
><pre caption="Installare il kernel">
># cp vmlinux /boot/kernel-2.4.24
># cp System.map /boot/System.map-2.4.24
></pre>
>
>
>E' inoltre consigliato copiare il file di configurazione del kernel in <path>/boot</path>.
>
>
><pre caption="Back up della configurazione del kernel">
># cp .config /boot/config-2.4.24
></pre>
>
>
>Adesso continuare con <uri link="#kernel_modules">Configurare i moduli del kernel</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
></section>
><section id="genkernel">
><title>Alternativa: Usare genkernel</title>
><body>
>
>
>Se si sta leggendo questa sezione, vuol dire che si Ã¨ scelto di usare lo script <c>genkernel</c>, che configura il kernel.
>
>
>
>Adesso che sono stati installati i sorgenti del kernel si puÃ² utilizzare lo script <c>genkernel</c> per configurarlo e compilarlo automaticamente. <c>genkernel</c> configura il kernel in modo quasi identico a come Ã¨ configurato quello del LiveCD. Infatti quando si usa <c>genkernel</c> per compilare il kernel, il sistema rileva tutto l'hardware al boot, proprio come il LiveCD. PoichÃ¨ genkernel non richiede nessuna configurazione manuale del kernel, questa Ã¨ una soluzione ideale per quegli utenti che hanno qualche difficoltÃ  nel compilarsi il kernel da soli.
>
>
>
>Ecco come usare genkernel. Per prima cosa si deve emergere l'ebuild di genkernel:
>
>
><pre caption="Emergere genkernel">
># emerge genkernel
></pre>
>
>
>Compilare ora il proprio kernel eseguendo <c>genkernel all</c>. Visto che <c>genkernel</c> compila un kernel che supporta quasi tutto l'hardware disponibile questa compilazione puÃ² essere un processo piuttosto lungo.
>
>
>
>E' importante sapere anche che se la partizione di boot non usa ext2 o ext3 come filesystem, Ã¨ necessario configurare manualmente il kernel usando <c>genkernel --menuconfig all</c> e aggiungere il supporto per il filesystem scelto <e>nel</e> kernel (cioÃ¨ <e>non</e> come modulo).
>
>
><pre caption="Esecuzione di genkernel">
># genkernel all
>GenKernel v3.0.1_beta10
>* ARCH: HPPA 
>* KERNEL VER: 2.4.24
>* kernel: configuring source
>* kernel: running mrproper
><comment>(Output rimosso per facilitare la leggibilitÃ )</comment>
>* Kernel compiled successfully!
>* Required Kernel Params:
>* : root=/dev/ram0 init=/linuxrc real_root=/dev/$ROOT
>* where $ROOT is the devicenode for your root partition as
>* you should have specified in /etc/fstab
>* 
>* You MUST tell your bootloader to use the generated initrd
>* 
>* Recommended Kernel Params:
>* : vga=0x317 splash=verbose
>* 
>* Do NOT report kernel bugs (configs included) as genkernel bugs.
>* Make sure you have the latest genkernel before reporting bugs
>* 
>* For more info see /usr/share/genkernel/README
></pre>
>
>
>Una volta completato <c>genkernel</c>, viene creato un kernel completo di moduli e <e>root disk iniziale</e> (initrd). Il kernel e initrd intervengono quando si configura un boot loader. E' consigliabile dunque annotare il nome del kernel e del initrd, poichÃ¨ servono quando si scrive il file di configurazione del bootloader. Initrd si avvia subito dopo il boot per effettuare un rilevamento automatico dell'hardware (come nel LiveCD), prima che si avvii il sistema "reale".
>
>
><pre caption="Controllo dell'immagine del kernel e dell'initrd">
># ls /boot/kernel* /boot/initrd*
></pre>
>
>
>Ancora un altro passo per ottenere il sistema piÃ¹ simile al LiveCD: emergere <c>coldplug</c>. Mentre initrd rileva automaticamente l'hardware necessario per avviare il sistema, <c>coldplug</c> autorileva tutto il resto. Per emergere e abilitare <c>coldplug</c>, digitare:
>
>
><pre caption="Emergere ed abilitare coldplug">
># emerge coldplug
># rc-update add coldplug default
></pre>
>
></body>
></section>
><section id="kernel_modules">
><title>Configurare i moduli del kernel</title>
><subsection>
><title>Configurare i moduli</title>
><body>
>
>
>Si dovrebbero inserire i moduli che si vogliono caricare in <path>/etc/modules.autoload.d/kernel-2.4</path> (o <path>kernel-2.6</path>). Se si vuole, si possono anche aggiungere altre opzioni ai moduli.
>
>
>
>Per vedere tutti i moduli disponibili, eseguire il comando <c>find</c>. Non dimenticarsi di sostituire "&lt;kernel version&gt;" con la versione del kernel che si Ã¨ compilata:
>
>
><pre caption="Vedere tutti i moduli disponibili">
># find /lib/modules/&lt;kernel version&gt;/ -type f -iname '*.o' -or -iname '*.ko'
></pre>
>
>
>Per esempio, per caricare automaticamente il modulo <c>3c59x.o</c>, modificare il file <path>kernel-2.4</path> o <path>kernel-2.6</path> e inserire il nome.
>
>
><pre caption="Modificare /etc/modules.autoload.d/kernel-2.4">
><comment>(Esempio per i kernel 2.4)</comment>
># nano -w /etc/modules.autoload.d/kernel-2.4
></pre>
>
><pre caption="/etc/modules.autoload.d/kernel-2.4 o kernel-2.6">
>3c59x
></pre>
>
>
>Eseguire <c>modules-update</c> per rendere effettivi i cambiamenti al file <path>/etc/modules.conf</path>:
>
>
><pre caption="Eseguire modules-update">
># modules-update
></pre>
>
>
>Continuare l'installazione con la: <uri link="?part=1&amp;chap=8">Configurazione del sistema</uri>.
>
>
></body>
></subsection>
></section>
></sections>

Actions: View

Attachments on bug 73825: 45551 | 45552 | 45553 | 45554